Come richiedere rimborso spese ricorso Giudice di Pace e tassa 43€

Hai vinto il ricorso giudice di pace? Ecco la procedura per riavere i 43€ spesi per la pratica (rimborso tassa Giudice di Pace ricorso multa) ed eventuali spese sostenute

Il governo Monti ha lasciato a tutti gli automobilisti una mazzata tremenda che ha previsto l'innalzamento della tassa per ricorso al giudice di pace dalla somma di 33€ a 43€ con un obiettivo semplice: far pagare al povero cittadino la multa anziché fare ricorso al GdP. Questa tassa, in vigore dal mese di gennaio 2010, è obbligatoria per chiunque voglia contestare una multa, indipendentemente dalla somma e dall'infrazione.

Bene, mentre pagare la tassa di 43€ per il ricorso al Giudice di Pace è obbligatorio, molto forse non sanno che se si vince il ricorso, si ha il diritto di riavere la tassa pagata allo stato ed in questa guida vi spiegherò come richiederla e a chi.

Come richiedere rimborso spese ricorso Giudice di Pace e tassa 43€


Come ricevere il rimborso della tassa per ricordo al Giudice di Pace (43€)


A questo punto esclamerei a voce alta "ridatemi i 43€ di tassa" che ho versato allo stato per fare ricorso di una multa al Giudie di Pace! Con calma, ora vi spiego tutto, dato che nessuno ci ha mai spiegato che è possibile avere indietro i 43€ pagati al GdP quando abbiamo contestato una multa , secondo noi, ingiusta e che poi si è rivelata effettivamente tale dopo l'esame da parte del Giudice di Pace.

Il primo passo da fare per riavere indietro la tassa versata per il ricordo al GdP, è quella di indicare nella lettera del ricorso che nel caso in cui vinciate la "causa", il vostro diritto è quello di riavere indietro i famosi 43€. In particolare, è utile citare l'articolo 91 del codice di procedura civile, il quale prevede proprio l'eventualità di disporre, da parte del Giudice di Pace, il rimborso delle spese che sono state sostenuto per effettuare il ricorso. Ovviamente, tra queste spese vi è questa tassa di ricorso Giudice di Pace per multa (infrazione in generale).

Poi, bisogna anche indicare chi sarà a dovervi rimborsare la tassa di 43€ ed eventuali spese, e lo potete leggere sul verbale che avete ricevuto. Solitamente è un comune, ma se invece vi è stata fatta dall'autostrada, allora sarà il ministero dell'Interno a dovervi risarcire. In ogni caso, trovate questo dettaglio sul verbale.
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Perfetto. Adesso, nel caso in cui il Giudice di Pace vi dia ragione ed ha quindi invalidato la multa, durante l'udienza chiedete di nuovo la restituzione della tassa da parte dell'ente che ha emesso il verbale.

Il Giudice di Pace ha invalidato la multa: come richiedo al comune o all'ente competente il rimborso della tassa di ricorso di 43€?


A questo punto, tramite una raccomandata con avviso di ricevimento, inviate la documentazione che prova l'accoglimento del ricorso del verbale da parte del Giudice di Pace e la sentenza di annullamento, assieme ad una lettera in cui chiedete il rimborso della tassa dovuto per ricorso al GdP.

Indicate in particolare i vostri dati, l'indirizzo e gli estremi per il pagamento (IBAN e Banca ad esempio).

Oltre al rimborso della tassa di 43€, se previste e se presenti, richiedete anche il rimborso di altre spese che sono state necessarie per poter presentare il ricorso.

Ora inizia la vostra attesa. I tempi non sono definiti, ma almeno sarete soddisfatti per aver ricevuto indietro le spese che avete affrontato per fare ricorso ad un verbale ingiusto.


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